Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS)

La Ricerca di Sistema (RdS) è l’attività di ricerca e sviluppo finalizzata all’innovazione tecnica e tecnologica di interesse generale per il settore elettrico finanziata mediante la “componente tariffaria A5”.

Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS)
Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS)  

La Ricerca di sistema elettrico nazionale è un programma che prevede un insieme di attività di ricerca e sviluppo finalizzate a ridurre il costo dell'energia elettrica per gli utenti finali, migliorare l'affidabilità del sistema e la qualità del servizio, ridurre l'impatto del sistema elettrico sull'ambiente e sulla salute, consentire l'utilizzo razionale delle risorse energetiche ed assicurare al paese le condizioni per uno sviluppo sostenibile.

Con l’avvio del processo di liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica, che origina in Italia dal D.Lgs. n. 79/99
(di attuazione della direttiva 96/92/CE), è stata stabilita l’inclusione dei “costi relativi alle attività di ricerca e sviluppo finalizzate all’innovazione tecnica e tecnologica di interesse generale per il settore elettrico” nell’ambito degli oneri generali afferenti al sistema elettrico.

Tale inclusione risponde alla necessità di continuità nel sostegno alla ricerca in campo elettrico (in particolare quella di base). Le attività della RdS sono, da un lato, a beneficio dell’utente del sistema, dall’altro lato, a beneficio di soggetti operanti nel settore dell’energia elettrica nazionale o internazionale.

I costi della ricerca sono coperti attraverso stanziamenti a carico del Fondo per il finanziamento delle attività di ricerca e di sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale (Conto), istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) ed alimentato dal gettito della componente tariffaria A5, nell’entità
periodicamente stabilita dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI), attualmente pari a circa 0,028 centesimi di euro per kWh. 

Le attività di ricerca e sviluppo, gli obiettivi e gli stanziamenti economici sono definiti attraverso piani triennali approvati dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), una volta acquisite le osservazioni scaturite da una consultazione pubblica.

Per l'attuazione delle attività di ricerca definite nei piani triennali, il MASE stipula un accordo di programma (AdP) con i tre soggetti affidatari RSE, ENEA e CNR, e prevede la partecipazione di altre realtà di ricerca.e

In queste pagine sono riportati i risultati dei progetti relativi ai piani triennali a cui Sotacarbo ha partecipato.

Piano Triennale 2022-2024

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

23/11/2023, 15:57