Le comunità energetiche in Sardegna
Il mercato energetico europeo attraversa una transizione fondamentale da un sistema nato e sviluppato con l'energia fossile e quella nucleare verso uno basato interamente su energia rinnovabile.
Data:
13 febbraio 2023
Il mercato energetico europeo attraversa una transizione fondamentale da un sistema nato e sviluppato con l'energia fossile e quella nucleare verso uno basato interamente su energia rinnovabile, efficiente e sostenibile. Con il passaggio a un sistema di produzione decentralizzato, il cittadino assume un ruolo più attivo all’interno del mercato dell’energia in vista del raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica che l’Unione Europea si è prefissata per il 2050. La diffusione della produzione di energia da fonti rinnovabili e il nuovo ruolo del cittadino, da consumer a prosumer, rappresentano la perfetta combinazione per la realizzazione delle comunità energetiche. La comunità energetica è un modello di autonomia energetica il cui approvvigionamento si basa sulle rinnovabili, sui sistemi di accumulo e sulle reti intelligenti. Ha come obiettivi principali promuovere l’autoconsumo istantaneo, massimizzare il consumo locale dell’energia e abbattere i costi energetici per cittadini e imprese. Con le comunità energetiche si delineano percorsi alternativi ai modelli di produzione energetica centralizzati: si passa da un modello verticale con un grosso produttore e tanti consumatori a uno orizzontale in cui tutti i produttori e consumatori si relazionano tra loro. Tutto ciò è in linea con quanto previsto dal Piano Energetico della Regione Sardegna, che punta a far diventare l’Isola un modello europeo basato su sistemi per la gestione intelligente e l’uso efficiente dell’energia. La Regione sarda, in attuazione della direttiva 2018/2001/UE (Red II) del Parlamento europeo, promuove l'istituzione di comunità energetiche, quali aggregazioni senza finalità di lucro, per la massimizzazione della produzione e del consumo decentrati di energia da fonti energetiche rinnovabili (FER). L'obiettivo primario della comunità energetica, oltre la riduzione delle emissioni climalteranti, è l'autoconsumo dell'energia rinnovabile prodotta dai membri della comunità e l'immagazzinamento dell'energia prodotta, al fine di favorire la condivisione di energia autoprodotta e di contrastare la povertà energetica mediante la riduzione dei prelievi di energia elettrica dalla rete.
Il 4 ottobre 2023 è stato approvato in consiglio regionale il Testo unico sull’energia. Un provvedimento che stanzia 14 milioni di euro ai comuni per la costituzione di comunità energetiche e l’istituzione del cosiddetto reddito energetico. Il Testo Unificato della Giunta e del Consiglio Legge 15/2022 “Disposizioni in materia di energia e modifiche alla legge regionale n. 9 del 2006” prevede una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro per il 2023 e altrettanti per il 2024. Dei 7 milioni annui, due sono destinati alle comunità energetiche e cinque al reddito energetico delle famiglie. ll provvedimento della Regione risponde all’esigenza di dotare l'Isola di un quadro normativo chiaro in materia energetica mettendo a disposizione dei comuni fondi utili a sostenere le famiglie in difficoltà, a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e dell’impossibilità di dotarsi autonomamente di sistemi a energia rinnovabile. La dotazione prevista per le comunità energetiche locali consentirà invece alle amministrazioni comunali di sostenerne l'avvio senza sottrarre risorse dal proprio bilancio. Tra gli obiettivi generali della legge, ci sono inoltre e la garanzia di sicurezza dell’approvvigionamento energetico a condizioni accessibili per cittadini e imprese.
La Regione Sardegna, con il reddito energetico, contribuirà all’acquisto e all’installazione di impianti di produzione di energia elettrica da rinnovabili a favore di utenti che stipuleranno convenzioni con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), con priorità per coloro che vivono condizioni di disagio socioeconomico. I beneficiari, da selezionare con un avviso pubblico, avranno diritto all’autoconsumo gratuito dell’energia prodotta. Chi l'otterrà dovrà cedere alla Regione i crediti maturati per il servizio di scambio sul posto: in questo modo sarà alimentato il fondo di rotazione che finanzia il reddito energetico.
Sono in corso gli interventi per la predisposizione della lista dei Comuni che, per mancanza di rete del gas e in base al numero degli abitanti, sono considerati prioritari. La legge regionale, infatti, riconosce la priorità ai Comuni non raggiunti dalla rete del metano, «così da assicurare a specifiche aree svantaggiate la possibilità di promuovere, con priorità sulle altre, la realizzazione di reti smart grid al fine di condividere il risparmio energetico e l’autoconsumo all’interno del territorio comunale». Il tutto nell'ambito della transizione energetica sostenibile, vista come un'opportunità per invertire la tendenza che vede i piccoli centri spopolarsi progressivamente, creando allo stesso tempo valore aggiunto per le piccole comunità.
Nell’ambito delle attività rientranti nel precedente piano triennale della Ricerca di sistema elettrico nazionale, Sotacarbo aveva sviluppato un modello energetico su cui, nel triennio in corso (2022-24), vengono sviluppate la valutazioni preliminari di scenari di efficientamento del patrimonio edilizio, per i quali sia necessario considerare una scala più ampia di quella del singolo edificio. Esattamente il caso delle comunità energetiche.
Inoltre, il modello urbano potrà esser utilizzato per analisi ambientali o per sviluppare studi tematici specifici, come il potenziale delle tecnologie solari e geotermiche, il microclima urbano, il comfort e la qualità urbana. Il modello energetico impostato permetterà lo sviluppo e la sperimentazione di scenari di retrofit, che prendano in considerazione le tecnologie più consolidate (fotovoltaico, solare termico, etc) e le strategie di intervento oggi più diffuse (comunità energetiche). EnergyTeam
Attività finanziata a valere sul fondo per la ricerca di sistema elettrico PTR 2022-2024.
Ultimo aggiornamento
06/11/2024, 12:03