Impianto GAIA
L’impianto da banco GAIA è stato installato nel 2010 al fine di effettuare test sperimentali sui processi di separazione della CO2 dal syngas e dai fumi di combustione.
L’impianto da banco GAIA (Greenhouse gas Absorption In Amine-based solvents pilot plant) è stato installato presso i laboratori del Centro Ricerche Sotacarbo fin dal mese di ottobre 2010 al fine di effettuare test sperimentali sui processi di separazione della CO2 sia dal syngas derivante da processi di gassificazione (separazione pre-combustione), sia da fumi di combustione (separazione post-combustione).
L’impianto sperimentale è composto da una colonna di assorbimento e stripping, realizzata in vetro, suddivisa in una sezione superiore, provvista di riempimento (anelli Rashig anch’essi in vetro) e in una sezione inferiore, provvista di tre serpentine coassiali che costituiscono uno scambiatore di calore.
L’impianto, inoltre, è stato equipaggiato con sistemi di miscelazione e distribuzione dei gas (azoto e anidride carbonica, forniti in bombole) che consentono di simulare il gas di sintesi o i fumi di combustione da trattare, oltre che con tutte le apparecchiature ausiliarie per lo stoccaggio e la distribuzione dei solventi, l’analisi dei dati e la sicurezza del personale operante.
L’impianto consente l’effettuazione di test di assorbimento della CO2 su varie tipologie di solventi (principalmente, ma non esclusivamente, a base di ammine) e di rigenerazione dei solventi stessi.
Un micro gas cromatografo dedicato (R-3000 Rach 19-inch della SRA Instruments) consente l’analisi dei gas, mentre i solventi vengono caratterizzati off-line in laboratorio mediante specifiche procedure.
L’impianto è inoltre dotato di una serie di strumenti per il controllo delle temperature, delle pressioni e delle portate dei gas.