Impianto MOSCA
L’impianto MOSCA è stato progettato e realizzato nel 2008 per la caratterizzazione di sorbenti per la desolforazione a caldo del syngas.
L’impianto MOSCA (Metal Oxides for Sulphur Compounds Adsorption) è stato progettato e realizzato da Sotacarbo nel 2008 per la caratterizzazione di sorbenti per la desolforazione a caldo del syngas, in appoggio alle attività sperimentali sull’impianto pilota.
L’impianto consiste principalmente in un reattore tubolare in quarzo (che può operare fino a una temperatura di circa 1100 °C) del diametro interno di 50 mm.
Il reattore viene riempito con una determinata quantità di sorbente e inserito in un forno tubolare, che ne mantiene costante la temperatura (tipicamente l’assorbimento dell’H2S è operato a 350-550 °C).
Il syngas da trattare è simulato mediante una miscela bi-componente di H2S e N2, fornita in bombole.
Esso è inviato, a seguito di una regolazione della portata, al reattore, che comprende una prima sezione di preriscaldamento del gas stesso.
Il gas depurato, in uscita dal reattore, viene analizzato mediante un gas micro cromatografo Agilent 3000 e neutralizzato (tipicamente con soda) prima dell’emissione in atmosfera.