Tutti Ricercatori per il bene del pianeta
Il mondo della ricerca che apre le sue porte a tutti i cittadini per colmare la distanza tra scienza e vita di tutti i giorni. E' un po' questo il senso della "Notte Europea dei Ricercatori"
Data:
01 ottobre 2019
Il mondo della ricerca che apre le sue porte a tutti i cittadini per colmare la distanza tra scienza e vita di tutti i giorni. E' un po' questo il senso della "Notte Europea dei Ricercatori", evento giunto alla 14ma edizione e organizzato anche quest'anno da Frascati Scienza. Numerosi i centri di ricerca coinvolti in tutta Italia, per oltre 400 eventi proposti su svariati temi di ricerca.
Per il secondo anno consecutivo il tema principale è stato "BE a citizEn Scientist", col preciso intento di diffondere la cultura scientifica (specie con riferimento ai temi ambientali, mai così attuali) e stimolare l'interesse verso attività che paiono distanti dalla vita di tutti i giorni.
Per il quinto anno consecutivo Sotacarbo, col patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Carbonia, ha partecipato all'evento, ospitando le oltre 300 le persone che hanno visitato il Centro ricerche. Incoraggiante che circa la metà fosse rappresentata da bambini e ragazzi delle scuole primaria e secondaria.
Il pomeriggio si è aperto con la visita nei laboratori e negli impianti del Centro dove sono state illustrate le principali attività di ricerca sviluppate, specie per quanto riguarda la cattura e il riutilizzo dell'anidride carbonica. A ricevere e accompagnare gli ospiti sono stati i ragazzi del Liceo Gramsci-Amaldi di Carbonia che, assieme ai ricercatori Sotacarbo, hanno mostrato "sul campo" le apparecchiature e i sistemi di analisi utilizzate a supporto della ricerca. Contemporaneamente nella sala ZoE (Zero Emission) i più piccoli hanno potuto giocare con il laboratorio delle Biglie Energetiche: l’utilizzo di materiali di riciclo come cartone, bottiglie di plastica e rotoli di carta, permette di giocare applicando il principio di conservazione dell'energia.
La serata si è conclusa nell'auditorio del Centro Ricerche con lo spettacolo di chiusura "Circus Change del dott. Pietrosky", proposto da Pietro Olla, insegnante e divulgatore scientifico che, tramite un percorso che mescola continuamente gioco, energia, circo e meccanica, ha coinvolto gli ospiti in un'esperienza ludico-interattiva sul concetto di energia in costante mutamento, con un riferimento, necessario, anche ai cambiamenti climatici e al riscaldamento globale. AO
Ultimo aggiornamento
16/05/2023, 16:03