Solare termodinamico, nuova tecnologia Enea

Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) sta sperimentando una nuova soluzione tecnologica per il solare termodinamico

Data:
09 aprile 2014

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Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) sta sperimentando una nuova soluzione tecnologica per il solare termodinamico che consente sia l’accumulo che il trasporto del calore. Si tratta di un nuovo componente, appena brevettato, che integra nel serbatoio di accumulo del calore anche un generatore di vapore. L’energia termica assorbita dalla fonte solare viene accumulata e conservata per molte ore ad una temperatura di 550°C grazie alla miscela di sali fusi contenuta all’interno del serbatoio. Il generatore di vapore, che è inserito nel serbatoio ed è immerso nella miscela di sali fusi, assorbe il calore dai sali stessi e lo utilizza per produrre vapor d’acqua. Il vapore viene successivamente inviato in una turbina per la produzione di energia elettrica.

Test effettuati presso l'impianto PCS I test vengono effettuati su un prototipo di piccole dimensioni presso l’Impianto sperimentale Prova Collettori Solari - PCS, su cui vengono condotte prove in condizioni reali di esercizio dei componenti per le centrali solari. Allo svolgimento dei test di sperimentazione, che hanno avuto luogo presso il Centro Ricerche ENEA di Casaccia, ha assistito anche una delegazione di ricercatori del Fraunhofer Institute (Germania), partner dell’Enea per diversi progetti di ricerca europei, interessati allo sviluppo della tecnologia.

L’articolo originale completo è disponibile su Casa&Clima

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Ultimo aggiornamento

16/05/2023, 16:38