Ad oggi, circa il 58% dei rifiuti plastici viene conferito in discarica in quanto difficile da riciclare. In alcuni casi il riciclo non è tecnicamente possibile. Da qui nascono problemi non trascurabili di carattere ambientale e logicamente economico. Si pensi che il costo per lo smaltimento di materiale di scarto può arrivare a circa 350-400 euro per tonnellata. Questo problema non riguarda solo gli scarti della plastica, ma anche molte biomasse di scarto provenienti dal mondo agricolo, che non potendo essere riutilizzate, finiscono in discarica.

Uno degli approcci per risolvere in parte questi inconvenienti può essere la valorizzazione energetica dei rifiuti plastici e delle biomasse di scarto. Valorizzazione tramite gassificazione. La gassificazione è un processo termochimico che converte un combustibile solido in una miscela combustibile di gas, contenente anche idrogeno e dal quale può essere separato.

La valorizzazione energetica dei materiali di scarto attraverso la conversione in idrogeno rinnovabile può consentire di conseguire importanti obiettivi:

• la produzione di idrogeno attraverso un processo che potrebbe essere economicamente più vantaggioso rispetto all’elettrolisi dell’acqua;

• il superamento dei problemi ambientali legati al conferimento in discarica dei rifiuti plastici non riciclabili.

Uno dei tre temi di ricerca legati al progetto ricerca di sistema relativa al triennio 2022-2024 è rappresentato dalla produzione di idrogeno a partire dalla gassificazione di plastiche non riciclabili e/o biomasse di scarto. 

L’obiettivo generale del tema di ricerca è contribuire alla decarbonizzazione del sistema elettrico tramite lo sviluppo di un’innovazione del processo termochimico della gassificazione a letto fluido bollente per la produzione di idrogeno attraverso la valorizzazione dei rifiuti plastici non riciclabili e della biomassa. L’attività di ricerca è svolta prevalentemente presso l’impianto di gassificazione a letto fluido bollente della taglia di 400 kWt disponibile presso la piattaforma pilota Sotacarbo.

Lo sviluppo della tecnologia di gassificazione a letto fluido bollente per la produzione dell’idrogeno contribuirà ad accelerare la transizione energetica, generando importanti ricadute economico finanziarie nel settore industriale, anche attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro. L’idrogeno, così prodotto, oltre a contribuire alla stabilizzazione della rete elettrica nazionale, può essere immesso nella rete gas in parziale sostituzione del gas naturale, con conseguenti vantaggi economico-ambientali, che ricadono sull’utenza finale.

Questo lavoro è stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica attraverso la Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale (RdS)

Piano Triennale di Realizzazione 2022-2024

Progetto integrato 1.3: Tecnologie dell’Idrogeno