Green economy uguale green jobs?
Dall'ACEEE (American Council for an Energy-Efficient Economy) una nuova metodologia per valutare l'impatto, diretto ed indiretto, delle politiche orientate all'efficienza energetica
Data:
27 settembre 2015
Dall'ACEEE (American Council for an Energy-Efficient Economy) una nuova metodologia per valutare l'impatto, diretto ed indiretto, delle politiche orientate all'efficienza energetica sull'occupazione.
Quando si parla di efficienza energetica e di politiche volta ad incentivarla si pensa ai vantaggi ottenibili sopratutto da un punto di vista ambientale (o di risparmi in bolletta). Ma investire in efficienza significa anche fare delle scelte precise da un punto di vista economico e al centro di qualsasi modello economico c'è il lavoro. Parlare di green economy significa quindi parlare anche di green jobs. Il legame è noto, ma qual è il reale impatto sull'occupazione? In parole semplici, quanti posti di lavoro può creare un'economia incentrata sull'efficienza energetica e di che tipo?
Cerca di dare alcune risposte a queste domande il report 'Verifying Energy Efficiency Job Creation: Current Practices and Recommendations' pubblicato dall' American Council for an Energy-Efficient Economy (ACEEE) a firma di Casey J. Bell, James Barrett e Matthew McNerney. Gli analisti hanno cercato di analizzare le strategie e le politiche messe in atto, chiaramente in territorio Usa, intrecciando i dati con quelli occupazionali. L'obiettivo è quello di quantificare l'impatto con la maggiore precisione possibile, cercando al contempo di stabilire alcune best-practices per aiutare le persone ad individuare gli ambiti con le potenzialità più inesplorate e di fornire a tutti coloro che sono in qualche modo coinvolti in programmi, progetti e iniziative green dei modelli per analizzare il quadro economico ad ampio raggio.La notizia completa compare su Casa&Clima.com
Ultimo aggiornamento
16/05/2023, 16:22