Geotermia: energia senza limiti e confini
Il progetto Auree si occupa anche di geotermia: energia sostenibile, quasi infinita e disponibile ovunque. Le nuove tecnologie ora ci consentono di sfruttarla con altre fonti rinnovabili.
Data:
09 gennaio 2024
Il progetto Auree ha come obiettivo la messa a punto di un portale web come strumento di supporto alle strategie di efficientamento energetico e recupero del patrimonio edilizio urbano. Il progetto è inizialmente indirizzato a Carbonia, un contesto italiano di città di medio–piccola dimensione a clima mediterraneo.
Il portale prende in esame non solo le caratteristiche costruttive dell’edificio ma il sistema edificio-impianto nella sua interezza, proponendo soluzioni vantaggiose sia dal punto di vista tecnico che economico. A seconda della disponibilità del cittadino ad investire, suggerisce interventi leggeri ("light") o profondi ("deep"), mirati anche al rinnovamento degli impianti a servizio dell’abitazione. Consente così di trasmettere all’utente la conoscenza di base necessaria per interagire con un professionista del settore.
I suggerimenti forniti dal portale tengono conto anche della necessità attuale di abbandonare i combustibili fossili (gasolio, Gpl, gas naturale) per gli impianti al servizio dell'appartamento a favore di fonti energetiche rinnovabili, quali il solare, l’eolico e la geotermia. Con riferimento a quest’ultima risorsa, dallo scorso anno il progetto Auree si occupa di caratterizzare il territorio e definire degli scenari per lo sviluppo nel Sulcis-Iglesiente di tecnologie a bassa entalpia (bassa temperatura) basate su questa fonte.
Ma cosa è la geotermia e perché è necessario sfruttarla, insieme alle altre alternative rinnovabili?
L'energia geotermica è presente sotto forma di calore al di sotto della superficie terrestre e ha origine dal flusso di calore che si diffonde dalle parti più interne del nostro pianeta, ossia il nucleo e il mantello, verso la superficie, attraverso la crosta terrestre. L'energia geotermica è una sorgente di energia sostenibile, rinnovabile e quasi infinita: può fornire calore ed energia elettrica per 24 ore al giorno per tutto il corso dell'anno, è disponibile ovunque, sebbene a diverse profondità nella crosta terrestre.
L'uso di questa fonte di energia presenta grandi benefici ambientali ed economici. Finora l'uomo ne ha usato solo una minima parte. Oggi abbiamo però a disposizione tecnologie che ci consentono di sfruttare questa risorsa in combinazione con altre fonti rinnovabili. Ad esempio, dove la temperatura dei serbatoi sotterranei è elevata, il calore della terra può essere utilizzato per il teleriscaldamento, ossia il riscaldamento distribuito da una rete di tubazioni, e per la produzione di energia elettrica mediante impianti innovativi di abbattimento degli inquinanti gassosi ad alta efficienza. In presenza di temperature più basse, la geotermia si può sfruttare per piccoli impianti domestici per il riscaldamento ed il raffrescamento mediante pompe di calore.
Per progettare sistemi basati sulla fonte geotermica è necessario acquisire informazioni di carattere geologico, idrogeologico e termico per conoscere le caratteristiche dell’acquifero e il flusso di calore sotterraneo. Nel corso del 2023 è stato approfondito lo studio bibliografico delle potenzialità geotermiche della Sardegna, concentrando l’attenzione sul Sulcis. Sono numerosi gli studi sui fenomeni idrotermali presenti sul territorio della Sardegna (16 manifestazioni termali). Il lavoro svolto da Sotacarbo ha previsto l’acquisizione di misurazioni provenienti da 28 pozzi artesiani di profondità compresa tra i 20 e i 100 metri situati nel territorio comunale di Carbonia, secondo quanto previsto dalla prima fase di un lavoro di mappatura e monitoraggio molto più ampio, che potrebbe riguardare vaste aree della Sardegna.
A partire da quest'anno, il progetto Auree assumerà una natura esecutiva-sperimentale, e saranno sviluppate nuove funzionalità anche con il contributo dell’Università di Cagliari - Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura (DICAAR). In particolare verrà sviluppato un modello di sistema geotermico in un centro urbano, per la realizzazione di un impianto di teleriscaldamento-raffrescamento di un quartiere o complesso di edifici. I risultati del modello e della caratterizzazione idrogeologica dell’area territoriale del comune di Carbonia verranno condivisi su apposite sezioni e/o interfacce del portale, in modo da definire anzitutto uno scenario di sfruttamento della risorsa geotermica. ELoria e FTedde
Attività finanziata a valere sul fondo per la ricerca di sistema elettrico PTR 2022-2024.
Ultimo aggiornamento
24/09/2024, 09:50