Cina: "Il carbone via obbligata"

"Il carbone non è una scelta strategica ma una strada obbligata per noi". Così Gao Yang, rappresentante dell'Electric Power Planning & Engineering Institute

Data:
16 settembre 2014

madenci
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"Il carbone non è una scelta strategica ma una strada obbligata per noi". Così Gao Yang, rappresentante dell'Electric Power Planning & Engineering Institute, ha spiegato agli altri delegati dell'International Energy Agency Clean Coal Centre quali sono le priorità della Cina nel campo energetico. "C'è una parte di Paese che deve recuperare terreno e un'altra che deve continuare a svilupparsi senza sosta. Questo richiede tanta, tanta energia e il carbone è l'unica fonte che può garantire una risposta a questa duplice necessità". Perché Pechino da un lato ha la necessità di non frenare la corsa (siamo ormai al sorpasso) sui Paesi più industrializzati, dall'altra di riequilibrare una situazione interna che vede una parte del Paese (l'ovest) decisamente più arretrata e sottosviluppata rispetto all'altra (l'est). In questo scenario obbligato di industrializzazione senza sosta, i delegati cinesi sottolineano l'importanza del ruolo della tecnologia: "Per un governo responsabile il punto di partenza è dare risposta adeguata alla domanda del Paese di uno sviluppo industriale e sociale più bilanciato e equo. Lo strumento, dal punto di vista dell'energia necessaria per rispondere a questa domanda, è il carbone. Ma per ridurre i problemi ambientali abbiamo necessità di un tecnologia moderna efficace, capace di ridurre le emissioni sui livelli del gas o anche meno". GS

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Ultimo aggiornamento

16/05/2023, 16:32