1st Italian Conference on Carbon Dioxide Capture and Utilization, Bari 5-6.12.2019

Considerate una delle principali soluzioni ai problemi climatici, le tecnologie di separazione e utilizzo della CO2 (CCU, carbon capture and utilization) sono un eccellente esempio

Data:
10 dicembre 2019

Foto conferenza Bari
Foto conferenza Bari  

Considerate una delle principali soluzioni ai problemi climatici, le tecnologie di separazione e utilizzo della CO2 (CCU, carbon capture and utilization) sono un eccellente esempio di economia circolare: recuperano e convertono un composto di scarto come la CO2 in prodotti ad alto valore di mercato (combustibili, composti chimici e tanto altro). Se n'è parlato nella prima edizione della Conferenza Italiana sulla cattura e l’utilizzo dell’anidride carbonica, ospitata dall'Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” dal 5 al 6 Dicembre 2019. Tanti i temi affrontati: cattura e separazione della CO2; sostenibilità e economia circolare del riutilizzo della CO2; conversione termica e catalitica della CO2 in combustibili e chemicals (ovvero CO2 a idrocarburi e CO2 a prodotti ossigenati); conversione della CO2 a prodotti polimerici e carbonati; stato dell’arte e potenzialità della bio conversione della CO2; fino all'integrazione biotecnologica della CO2 con la catalisi.

Sono stati presentati i più recenti sviluppi scientifici e tecnologici, sia dal punto di vista della catalisi che della biotecnologia, nei processi di utilizzo e conversione della CO2 per la produzione di materiali ad elevato valore aggiunto, combustibili e prodotti chimici. L’evento si è aperto con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato agenzie di ricerca e i principali attori industriali nazionali ed europei: Eni, EUCO2 Value Europe, Federchimica, ENEA, Covestro, solo per citarne alcuni. Si è discusso dello stato dell’arte e delle prospettive di finanziamento di progetti sull'utilizzo della CO2. Tra quelli già finanziati nell'ambito Horizon2020 vanno segnalati ICO2CHEM (che mira a testare tali tecnologie in ambiente industriale con impianti a biogas) e MefCO2 (che mira alla sintesi del metanolo da CO2 catturata usando il surplus energetico delle rinnovabili).

Sotacarbo ha contribuito all’evento con due diversi interventi: il primo, a cura di Alberto Pettinau, in occasione della tavola rotonda di apertura, dal titolo “The Italian centre of excellence on low carbon technologies”, nel quale sono state presentate le diverse attività di ricerca ed il ruolo nazionale e internazionale che l’azienda si è ritagliata in vari contesti. Il secondo intervento, prettamente tecnico, a cura di Mauro Mureddu, intitolato “High performing active catalyst for CO2 hydrogenation to methanol” è stato focalizzato sui risultati sperimentali ottenuti con un catalizzatore innovativo sviluppato per la sintesi del metanolo da CO2 e idrogeno da fonti rinnovabili, la cui domanda di brevetto internazionale è stata resa pubblica lo scorso ottobre. M Mureddu/A Pettinau

Link utili

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

16/05/2023, 16:01