Quest’appuntamento rappresenta un’occasione di incontro tra ricercatori e cittadini con lo scopo di diffondere la cultura scientifica e la conoscenza dei temi di ricerca. In un’unica giornata, normalmente l’ultimo venerdì del mese di settembre, vengono organizzati esperimenti, laboratori, dimostrazioni scientifiche dal vivo, conferenze e seminari divulgativi, aperti a tutti coloro che vogliono conoscere le principali attività di ricerca condotte e le novità più interessanti nel campo scientifico e tecnologico. Tramite questi incontri, in particolare, i ricercatori scelgono di rivolgersi alla gente comune per “illustrare” con linguaggio semplice ed efficace gli obiettivi della propria attività di ricerca, con l’intento di coinvolgere i cittadini alla partecipazione e al sostegno delle suddette tematiche. L’Italia da subito ha aderito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti tanto da risultare uno dei paesi maggiormente coinvolti nella realizzazione dell’evento.

Sotacarbo partecipa dal 2015 all’evento “Notte Europea dei Ricercatori”, scegliendo di aprire le porte del proprio Centro Ricerche al pubblico e proponendo visite guidate ai laboratori e impianti, esperienze divulgativo-scientifiche rivolte a bambini e ragazzi e science-show nei quali professionisti esperti del settore “giocano” con la scienza tramite uno spettacolo adatto ad ogni fascia d’età.

L’occasione, d’altronde, permette in modo efficace di divulgare all’interno del territorio i risultati conseguiti dall’attività di ricerca, al fine di promuovere l’accettazione pubblica del proprio lavoro. Ma non solo: le tematiche energetico-ambientali sviluppate da Sotacarbo devono essere diffuse e condivise col maggior numero di persone possibile, dai più piccoli ai più grandi, affinché con la collaborazione di tutti, si possa lavorare per un futuro energicamente sostenibile sotto ogni punto di vista.

Tra il 2015 e il 2019, come detto, il Centro Ricerche Sotacarbo è rimasto aperto per accogliere i visitatori e creare occasioni di incontro con i ricercatori. Solo lo scorso anno, a causa della pandemia, l’evento si è svolto sottoforma di webinar coinvolgendo gli istituti scolastici del territorio in un dibattito sui temi dell’efficienza energetica, del riscaldamento globale e delle tecnologie riguardanti la cattura e l’utilizzo dell’anidride carbonica.

In occasione degli appuntamenti della Notte Europea dei Ricercatori svolti in questi anni, sono stati coinvolti  gli studenti degli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado che, affiancati ai ricercatori Sotacarbo, hanno accolto e presentato ai visitatori le iniziative di ricerca Sotacarbo, hanno realizzato in prima persona i laboratori ludico-scientifici e hanno coordinato l’accoglienza e la gestione delle visite guidate.