Il "Deep Decarbonization Pathways" Onu sul cambiamento climatico

L’ultimo rapporto delle Nazioni Unite dimostra come i principali Paesi emettitori di gas serra potrebbero  ridurre le loro emissioni di CO2 entro la metà del secolo

Date:
22 August 2014

largepreview
largepreview  

L’ultimo rapporto delle Nazioni Unite dimostra come i principali Paesi emettitori di gas serra potrebbero  ridurre le loro emissioni di CO2 entro la metà del secolo, consentendo così di non imboccare la strada verso un cambiamento climatico catastrofico. Il report Deep Decarbonization Pathways Project (Ddpp), realizzato insieme da 30 istituti di ricerca di 15 Paesi (Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Giappone Germania, India, Indonesia, Messico, Russia, Sudafrica, Regno Unito e Usa; non l’Italia), è il primo programma di cooperazione globale per individuare percorsi concreti verso un’economia low carbon, ed è stato presentato sia al segretario generale dell’Onun Ban Ki-moon sia al governo francese che ospiterà nel 2015 la Conferenza delle parti dell’United Nations Framework Convention on Climate Change (Unfccc), che dovrebbe definire le politiche climatiche ed il taglio delle emissioni di gas serra post-protocollo di Kyoto. Il rapporto intermedio Ddpp sarà uno dei documenti base del vertice sul clima dell’Onu che si terrà il  23 settembre, mentre il rapporto Ddpp completo sarà presentato nella primavera del 2015. Ban Ki-moon  ha detto che «il Deep Decarbonization Pathways Project report è un tentativo di dimostrare come i Paesi possono contribuire a raggiungere un obiettivo concordato a livello mondiale per  limitare l’aumento della temperatura globale al di sotto di 2 gradi. Un’ambiziosa azione nazionale è fondamentale per scongiurare un pericoloso cambiamento climatico. Questo rapporto dimostra che la cosa è possibile».

L'articolo è tratto da Greenreport.it

More information

Last update

16/05/2023, 16:32