Da ENEA un brevetto per lo stoccaggio dell'idrogeno
Un gruppo di ricercatori ENEA ha brevettato un sistema semplice ed economico per lo stoccaggio dell’idrogeno. Si tratta di pastiglie rivestite, indeformabili, composte da polveri inserite
Date:
23 September 2015
Un gruppo di ricercatori ENEA ha brevettato un sistema semplice ed economico per lo stoccaggio dell’idrogeno. Si tratta di pastiglie rivestite, indeformabili, composte da polveri inserite all’interno di opportune matrici e compattate mediante pressatura, in modo da ottenere forme desiderate e facilmente maneggiabili a seconda delle esigenze.
Le polveri vengono ottenute mediante macinazione ad alta energie con mulino a sfere, che riduce le dimensioni delle particelle, crea difetti all’interno della struttura cristallina del materiale e permette di aggiungere un catalizzatore. Le pastiglie vengono poi rivestite da uno strato metallico, indeformabile, per renderle più resistenti e a rilascio lento all'interno dei serbatoi. Lo strato di rivestimento limita, inoltre, il contatto dell’idruro con altri composti gassosi, ad esempio ossigeno e acqua, contenuti nell’aria, permettendone una maggiore maneggiabilità. Queste pastiglie presentano un doppio vantaggio: forniscono un sistema affidabile anche dopo numerosi cicli di assorbimento e uscita del gas e garantiscono una maggiore sicurezza rispetto all'utilizzo diretto delle polveri all'interno del serbatoio.
L’invenzione permette di superare i limiti dei sistemi convenzionali di stoccaggio di idrogeno e proietta lo scenario verso l’utilizzo di sistemi più compatti, più sicuri e più resistenti all'invecchiamento.
Il brevetto è stato realizzato da Daniele Mirabile Gattia, Amelia Montone e Ilaria Di Sarcina della Divisione ENEA “Tecnologie e Processi dei Materiali per la Sostenibilità”, in collaborazione con Daniele Valtolina di SOL Spa.
La notizia è apparsa su Enea.it
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16/05/2023, 16:23