La Giornata mondiale della meteorologia si celebra ogni anno il 23 marzo per commemorare l'istituzione dell'Organizzazione mondiale della meteorologia. L'Omm è un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si concentra sullo studio dell'atmosfera, del tempo e del clima della Terra.

Quest’anno la Giornata mondiale della Meteorologia coincide col 150mo anniversario dell'Organizzazione. Fondata nel 1873, quella che allora si chiamava "Organizzazione internazionale di meteorologia", nasceva in un’epoca in cui l’inquinamento della rivoluzione industriale iniziava a far sentire i primi effetti.

Da allora la temperatura media globale è salita di oltre un grado e il fenomeno del cambiamento climatico è in rapida accelerazione. L’osservazione meteorologica e la capacità di monitorare, anticipare e studiare i fenomeni sempre più estremi è diventata uno strumento fondamentale per poter prendere scelte avvedute nella gestione di questi cambiamenti. Proprio “Il futuro del meteo, del clima e dell’acqua” è il tema scelto per la giornata di quest’anno. Permane l'enfasi sull'acqua, in continuità coi temi degli ultimi due anni:  nel 2021 "L'oceano, il nostro clima e il clima", mentre nel 2022 "Acqua per la vita e i mezzi di sussistenza".

Qual è lo scopo di questa ricorrenza?

Innanzitutto sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della meteorologia e sul ruolo che i servizi meteorologici svolgono nella salvaguardia dell'ecosistema ambientale. 

In particolare:

• Evidenzia i progressi della meteorologia e mostrando il lavoro dell'OMM e dei suoi paesi membri nel migliorare le previsioni meteorologiche.

• Conduce e gestisce la previsione del clima e la riduzione del rischio dei disastri ambientali, di comprendere e misurare al meglio il modo in cui si comporta l'atmosfera della Terra, 

• Evince le interazioni con gli oceani, le terre emerse e il clima, il tempo e la distribuzione dell'acqua che ne derivano. 

Quale sarà il futuro della nostra terra? 

Il gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici prevede che questi fenomeni aumenteranno nei prossimi decenni, in tutti i paesi del globo. 

Quali tra queste sono le maggiori preoccupazioni?

• I cambiamenti climatici stanno intensificando il ciclo dell'acqua, con il rischio di portare forti piogge e inondazioni, mentre in alcune altre gravi siccità.
• Cambiamenti di umidità, secchezza, vento, neve, ghiaccio, zone costiere e oceani.
• Ondate di caldo più intense, stagioni calde più lunghe e stagioni fredde più brevi.

Da qui la necessità di un'azione urgente e integrata per assicurare una maggiore  efficienza all'azione di monitoraggio. L'ultimo rapporto dell'Intergovernmental Panel on Climate Change, ha ribadito che “se non si intraprendono azioni tempestive per ridurre le emissioni di gas serra, limitare il riscaldamento globale a 1,5°C , è fuori portata”.

In questo senso è fondamentale il ruolo che gioca e continuerà a giocare la metereologia: la costante innovazione di sistemi, strumenti e tecnologie di previsione già oggi consente avvisi più accurati e tempestivi per eventi meteorologici estremi come uragani, tornado ed incendi.

Potrebbe interessarti : Elettricità sostenibile? Missione possibile