Attività sperimentale di conversione della CO2 in combustibili rinnovabili

Attività di ricerca CEEP (Centro di Eccellenza sull’Energia Pulita) nell'ambito delle tecnologie di riutilizzo dell'anidride carbonica.

Date:
31 August 2021

Attività sperimentale di conversione della CO2 in combustibili rinnovabili
Attività sperimentale di conversione della CO2 in combustibili rinnovabili  

La conversione di CO2 in combustibili rinnovabili rappresenta una delle pochissime soluzioni disponibili per la decarbonizzazione di un settore, qualche quello dei trasporti, oggi responsabile di circa un quarto delle emissioni antropiche di gas serra in atmosfera. Se infatti, per le auto, i motori elettrici alimentati a batteria sono la soluzione oggi di gran lunga più promettente per i prossimi decenni, lo stesso non si può dire per i trasporti pesanti (a cominciare dai settori aereo e navale), per i quali l’alimentazione elettrica a batterie è oggi impensabile.

In questo senso, la soluzione più promettente al problema delle emissioni di CO2 nei trasporti è fornita dai cosiddetti e-fuels: Idrogeno, metanolo, metano, dimetiletere, gasolio e tanti altri combustibili ottenuti dall’eccesso di energia elettrica da fonti rinnovabili e dall’anidride carbonica catturata direttamente dall’aria o da impianti industriali che ancora utilizzano fonti fossili. Questi possono costituire un’alternativa alle batterie per l’alimentazione dei veicoli leggeri e soprattutto possono intervenire – sfruttando tra l’altro in gran parte infrastrutture di distribuzione già esistenti – nel settore dei trasporti pesanti su strada e in quello dei trasporti aerei e navali, considerati oggi tra i settori cosiddetti “hard-to-abate”, ovvero per i quali è tecnicamente difficoltoso abbattere le emissioni di anidride carbonica con le tecniche convenzionali.

L’attività di ricerca di Sotacarbo, oltre allo sviluppo di tecnologie specifiche (illustrate ai punti successivi), è orientata all’analisi delle tecnologie di produzione degli e-fuels (metanolo, dimetiletere, metano e idrogeno in primis) nel loro complesso, con particolare riferimento alle prospettive commerciali e alla modellistica tecnico-economica di sistema.

A tal fine, il centro ricerche di Carbonia dispone di un laboratorio sperimentale dedicato, che include un impianto da banco (denominato X-to-Liquids e parte della rete europea di laboratori di eccellenza ECCSEL-ERIC) per la sintesi di combustibili liquidi (metanolo, dimetiletere, ecc.) da CO2 attraverso processi di idrogenazione catalitica. L’impianto è integrato con un sistema in scala da banco per la gassificazione in letto fluido bollente di biomasse, capace di fornire un gas di sintesi anch’esso convertibile in combustibili rinnovabili attraverso processi catalitici.

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