ECSITE 2018, Ginevra, 6-9.06.2018

Dal 6 al 9 giugno si è svolta la XXIX edizione della conferenza internazionale della rete ECSITE, la piattaforma europea che coinvolge più di 350 organizzazioni operanti nel settore

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What is it

Dal 6 al 9 giugno si è svolta la XXIX edizione della conferenza internazionale della rete ECSITE, la piattaforma europea che coinvolge più di 350 organizzazioni operanti nel settore della comunicazione scientifica. Il tema della conferenza di quest’anno, dal titolo “Creative Collisions”, si è occupata di “collisioni” costruttive e creative tra scienza e società. Esperti e appassionati, scienziati e politici si sono riuniti per reinventare in maniera stimolante la divulgazione scientifica in tutti i suoi aspetti. Tra sessioni di lavoro, in cui gli oratori hanno mostrano i propri lavori, e “workshop”, in cui i partecipanti sono stati attivamente coinvolti nelle dimostrazioni scientifiche e in mini corsi, sono stati affrontati diversi temi. Tra quelli più importanti, si è molto discusso del “tinkering”, la metodologia di educazione informale adottata e promossa dall’Exploratorium di San Francisco, con cui i partecipanti sperimentano la scienza, la tecnologia, l’ingegneria, l’arte e la matematica in maniera alternativa. L’obiettivo è quello di stimolare l’apprendimento in maniera pratica, combinando il gioco e materiali poveri e così sviluppare la capacità di problem solving.

Durante i laboratori sono state proposte attività pratiche su temi specifici. Primo fra tutti, il seminario di introduzione al tinkering. Attraverso la realizzazione di una “cardboard automata”, un elemento meccanico realizzato con materiali poveri e di riciclo, Ryan Jenkins e Sebastian Martin, dell’Exploratorium di San Francisco, hanno spiegato la filosofia e la metodologia di insegnamento del tinkering. A partire dalla costruzione di circuiti elettrici su carta (paper circuit), sono state utilizzate differenti schede hardware (makey-makey, microbit, chibitronics), programmabili attraverso un linguaggio di programmazione a blocchi, per controllare gli elementi elettrici delle cartoline. La sessione “Cardboard and marble madness” ha visto la costruzione, con materiali di riciclo, di percorsi a caduta per biglie, in grado di azionare piccoli circuiti elettrici. A conclusione di ciascuna sessione sono stati analizzati gli aspetti pratici riguardandi l'organizzazione delle attività in funzione della età dei partecipanti, l’organizzazione dei tavoli di lavoro, i materiali da impiegare, i suggerimenti sulla corretta applicazione della filosofia tinkering e i tempi di realizzazione dei laboratori.

Di particolare interesse il photo forum “transitioning tinkering to the classroom” e il “grand bazaar”. Nel primo, Ana Rodrigues (Fabrica Science Centre. Aveiro), Peter Wardrip (University of Wisconsin), Daniel Rosqvit (Science Centre Tekniska museet, Stockholm) e Alina Natmessing (Science Center Netzwrk Vienna) hanno esposto esperienze personali sul trasferimento dei laboratori di tinkering in ambienti scolastici, evidenziando le difficoltà incontrate e le soluzioni proposte. Mentre il “grand bazaar” ha visto diversi divulgatori presentare contemporaneamente attività pratiche e dimostrazioni scientifiche, in cui il pubblico ha partecipato attivamente. Un esempio è stata la dimostrazione di Martin Kulhawczuk (Vitensenteret, Trondheim) sul laboratorio “marble track”, che ha trattato il tema della trasformazione dell’energia attraverso un gioco con biglie e macchinine  fatte da materiali di riciclo. A conclusione dell’evento è stato presentato un workshop su “design thinking” e “hackathon”, due nuovi metodi decisionali incentrati sulla persona, in cui gli attori sono coinvolti nell’individuazione delle possibili soluzioni. È stata così evidenziata l’importanza di trasformare la partecipazione in opportunità per la risoluzione di un problema. La sessione ha previsto la presentazione di una necessità specifica, la cui soluzione è stata individuata attraverso il metodo della decisione partecipata. Il “design thinking” rappresenta un esempio di didattica innovativa, che prevede la partecipazione attiva degli studenti nel processo di apprendimento e trova sempre più applicazione nelle scuole. AM

Dates and times

14
Jun/18

hours 15:22 - Event start

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Last update

09/01/2023, 14:25