Nell’ambito del progetto di caratterizzazione del sito del Sotacarbo Fault Lab, dove si svolgeranno applicazioni per il monitoraggio della fuoriuscita di CO2 dal sottosuolo, sono state studiate le proprietà meccaniche e acustiche delle rocce.

Nello specifico il lavoro confronta i risultati ottenuti dalle prove geomeccaniche di natura distruttiva, caratterizzate da elevati costi e impegnativi dal punto di vista delle tempistiche richieste e quelli ottenuti mediante le analisi ultrasoniche, non distruttive ed economiche, per la valutazione dei parametri geo meccanici delle rocce (quali la resistenza a compressione uniassiale (UCS), il modulo di Young, il rapporto di Poisson, ecc.).

Lo studio ha preso in considerazione 60 campioni, 10 per ciascuna delle sei formazioni della sequenza vulcanica miocenica del Sulcis, rinvenute nel sito del SFL. I campioni sono stati inizialmente sottoposti a prove non distruttive per la misurazione della densità e della velocità delle onde di compressione e taglio e poi testati meccanicamente per determinare la resistenza uniassiale e quindi misurare il modulo di Young e il rapporto di Poisson. Come riscontrato in studi analoghi fatti su altri tipi di rocce, anche nel presente lavoro è stata trovata una correlazione lineare diretta tra i diversi parametri quali: resistenza a compressione uniassiale e velocità dell'onda di compressione, tra i moduli di Young dinamici e statici e i rapporti di Poisson dinamici e statici. Si è potuto stabilire come il coefficiente di correlazione R² sia significativamente influenzato dalla natura della formazione rocciosa.

Lo studio ha inoltre permesso di ottenere informazioni utili sulle rocce piroclastiche del Sulcis attualmente non disponibili in letteratura per questo tipo di formazioni geologiche.