Sconfiggere l’inquinamento da plastica: Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025

Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, una preziosa piattaforma internazionale per l’educazione ambientale

Data:
05 giugno 2025

Crediti: Elisabetta Fenu
Crediti: Elisabetta Fenu  

L’uomo ha prodotto 9,2 miliardi di tonnellate di plastica dal 1950 a oggi. Di queste, 7 miliardi sono diventate rifiuti.

La plastica è un materiale organico sintetico o semisintetico principalmente composto da lunghe catene di molecole. Questa struttura chimica fa sì che si accumuli nell’ambiente, non si degradi, sia resistente e non metabolizzabile dagli organismi viventi. La plastica è ubiquitaria: è stata rinvenuta persino in Antartide, sulla cima del Monte Everest e negli oceani, in cui rallenta la crescita di fitoplancton, nutrimento essenziale di molti animali acquatici. Ora, all’inquinamento visibile si aggiunge la minaccia delle microplastiche. Gli agenti atmosferici riducono i prodotti di plastica in piccoli frammenti millimetrici o nanometrici, che si insinuano e accumulano in ogni luogo, compreso il corpo umano; uno studio ha stabilito che in un litro d’acqua imbottigliata ci sono circa 240.000 microplastiche. Non bastasse, la produzione di plastica richiede una vasta quantità di energia e contribuisce anche così al cambiamento climatico, attraverso le emissioni di CO2.

Questi problemi sono il tema principale della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025, celebrata ogni 5 giugno, con lo slogan “sconfiggere l’inquinamento da plastica” (#BeatPlasticPollution).

Proclamata nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è gestita dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e rappresenta il più importante evento internazionale per l’educazione ambientale.

Quest’anno la Giornata Mondiale dell’Ambiente è ospitata a Jeju, in Corea del Sud. Nel 2022 la provincia di Jeju ha rivelato il suo obiettivo di essere libera dall’inquinamento da plastica entro il 2040. Anche in Sardegna la giornata viene celebrata con l’evento “Sardinia Sustainability Summit”, che si svolge il 5 e 6 giugno a Cagliari, dedicato al rapporto tra impresa, innovazione e sostenibilità. Dal 5 al 14 giugno, si svolge a Ginevra la seconda parte della quinta sessione (INC-5.2) dell’Assemblea delle Nazioni Unite per l’Ambiente, dedicata alla stipulazione di un trattato globale sull’inquinamento da plastica.

Uno dei messaggi più importanti di questa edizione è che il riciclo non può essere l’unica soluzione al problema: secondo uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) solo il 9% della plastica globale viene riciclata. Certi tipi di plastiche possono essere riciclati uno o due volte, altri tipi non risultano riciclabili in alcun caso. Perciò la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025 invita le istituzioni e le associazioni a ragionare su soluzioni più estese ed efficaci. Una di queste si studia nel Centro Ricerche Sotacarbo ed è incentrata sulla trasformazione di rifiuti plastici in energia. Si realizza attraverso un processo di gassificazione che utilizza i rifiuti plastici come materia prima per produrre un gas di sintesi (syngas). Il syngas viene poi utilizzato come combustibile per la produzione di energia o come fonte di idrogeno. Sotacarbo svolge vari test mirati ad ottenere syngas di alta qualità e sperimentare processi per una produzione commerciale, in grado di assicurare l’equilibrio tra considerazioni economiche e ambientali. EF

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Ultimo aggiornamento

05/06/2025, 08:33