Conto alla rovescia per l’edizione 2022 della Notte Europea dei Ricercatori che si terrà venerdì 30 settembre 2022. L’evento promosso dalla Commissione Europea coinvolge ricercatori e enti di ricerca di tutta Europa che per l’occasione organizzano incontri, eventi e laboratori per avvicinare studenti e cittadini al mondo della scienza.
Anche quest’anno Sotacarbo partecipa nell’ambito della proposta coordinata da Frascati Scienza. Come in passato, gli eventi occuperanno tutta la Settimana della Scienza a partire da lunedì 26 fino a venerdì 30. Il tema proposto è lo stesso del 2021: LEAF – heaL thE plAnet’s Future, un vero e proprio grido d’allarme che deve raggiugere tutti, piccoli e grandi, al fine di sensibilizzare sempre più persone alla cura e attenzione del nostro pianeta.
Gli argomenti trattati sono in linea con gli obiettivi del Green Deal Europeo: biodiversità, economia circolare, emissioni zero, efficienza energetica, energia sicura e sostenibile. Temi che costituiscono il paradigma delle attività di ricerca Sotacarbo che vuole cogliere anche questa occasione per sottolineare l’importanza del cambio di marcia che tutti devono attuare per la salvaguardia dell’ambiente e per il ricorso all’utilizzo di energia a basso impatto. Mai come in quest’anno, in vista dell’inverno, queste tematiche sono di attualità, con più di un’incognita in tema di approvvigionamento energetico e con la prospettiva, senz’altro preoccupante, di un razionamento delle risorse.
L’attenzione di Sotacarbo si concentra sui più giovani: gli studenti delle scuole primaria e secondaria. Una scelta condivisa anche dall’Unione europea, che ha introdotto quest’anno per la Notte Europea dei Ricercatori, un preciso filone di attività denominato Researchers@School, dedicato ad azioni speciali con focus sugli istituti scolastici. In questo senso i ricercatori torneranno di fatto tra i banchi per incontrare gli studenti nelle loro aule e per svolgere attività divulgative direttamente all’interno delle scuole. I ragazzi che parteciperanno agli eventi diventeranno così “Little Researchers” (fino agli 11 anni) e “Young Researchers” (dagli 11 anni fino ai 19).
Il programma proposto da Sotacarbo nella Settimana della Scienza è ricco e trasversale, e coinvolgerà alcune classi dei ragazzi della scuola primaria e della seconda secondaria della città di Carbonia.
Per gli alunni più piccoli saranno proposti tre laboratori ludico-scientifici per altrettanti classi della scuola primaria: “Ricercatori della CO2 perduta“, “Idrogeno arcobaleno” e “Elettricità da CO2“. Gli studenti, nelle attività proposte, saranno introdotti ad alcuni temi energetici di grande attualità tramite un linguaggio semplice e delle attività ludiche efficaci ma allo stesso tempo istruttive: è il modo scelto dai ricercatori Sotacarbo per parlare di riutilizzo dell’anidride carbonica, di cambiamenti climatici, di idrogeno da fonti rinnovabili e dell’impiego di combustibili innovativi, alternativi a quelli fossili. La “rivoluzione” energetica può partire già dai più giovani quando questi vengono sensibilizzati a temi di grande importanza per il futuro del nostro pianeta.
Sono tre, invece, le proposte per gli studenti più grandi. Per due classi della scuola secondaria di primo grado saranno proposti i laboratori “Sota Energy House” sul tema dell’efficienza energetica: i ragazzi, divisi in sottogruppi, si trasformeranno in piccoli ingegneri per scegliere le condizioni energetiche delle loro case, a partire dalla coibentazione, dal riscaldamento e dagli elettrodomestici di cui dotarsi. Si parlerà di efficienza energetica anche nel laboratorio “Quanto pesa la bolletta”, proposto ad una classe della scuola secondaria di secondo grado: un attività che permetterà di capire i consumi quotidiani (e i segreti per risparmiare energia) a partire dall’analisi della bolletta elettrica, con l’obiettivo di suggerire buone pratiche da adottare in prima persona per ridurre gli sprechi. Infine sarà proposto, sempre per una classe della scuola secondaria di secondo grado, un laboratorio/incontro denominato “Clima in gioco“, proposto secondo il modello del World Cafè. L’attività ha l’obiettivo di proporre una riflessione da parte degli studenti sul tema del cambiamento climatico, chiedendo ai partecipanti di ragionare sulle possibili azioni che essi stessi, tramite un gioco di ruolo, possono proporre per raggiungere gli obiettivi definiti nei tavoli internazionali sul cambiamento climatico.
Tutte le attività saranno realizzate dai ricercatori Sotacarbo presso l’istituto comprensivo Satta di Carbonia (scuola primaria e secondaria di primo grado) e presso l’I.I.S. Gramsci Amaldi di Carbonia. AO
“European Researchers Night” è coordinata da Frascati Scienza. This project has received funding from the European Union’s HORIZON-MSCA-Citizens-2022 research and innovation programme under grant agreement No 101060194