Giovani ricercatori crescono grazie alla Settimana della Scienza
Emergenza energetica, caro bollette, cambiamento climatico: sono questi i temi caldi al centro degli incontri proposti da Sotacarbo agli studenti delle scuole primarie e secondarie.
Date:
05 October 2022
I ricercatori Sotacarbo, per l’occasione, sono “tornati” sui banchi di scuola per incontrare bambini e ragazzi e sensibilizzarli su questi temi. L’evento, promosso dalla Commissione Europea, ha convolto gli enti di ricerca di tutta Europa che per l’occasione hanno organizzato incontri, seminari e laboratori per avvicinare studenti e cittadini al mondo della scienza. Il clou si è tenuto avuto venerdì 30 settembre con la Notte Europea dei Ricercatori, ma tutti gli appuntamenti di questi giorni hanno un unico obiettivo, quello di coinvolgere tutti, piccoli e grandi, alla cura del pianeta. D’altronde il tema proposto da Frascati Scienza, capofila degli eventi a cui ha aderito Sotacarbo, è LEAF – heaL thE plAnet’s Future, un vero e proprio grido d’allarme per sensibilizzare sempre più persone alla cura e all’attenzione del nostro pianeta.
I laboratori e gli incontri proposti si sono ben inseriti nel particolare momento politico ed economico, con riferimento in particolare alla necessità di fonti energetiche alternative, ai rincari dei consumi elettrici e alla ricerca di soluzioni per risparmiare e gestire in modo intelligente le risorse disponibili. Temi di grande attualità che riguardano anche i più giovani che non possono restare indifferenti a tali problematiche: è di questi giorni, ad esempio, il dibattito legato alle soluzioni da intraprendere per il contenimento dei costi energetici anche all’interno degli istituti scolastici.
Le attività hanno riguardato inizialmente alcune classi della scuola secondaria di secondo grado dell’Istituto Amaldi-Gramsci di Carbonia. Alle classi 3^B e 3^C è stato proposto il laboratorio “Quanto pesa la bolletta“: gli studenti hanno portato in classe le bollette arrivate nelle loro case e ciò ha permesso di avviare il dibattito su consumi, rincari e accorgimenti per risparmiare e gestire, in modo intelligente, le risorse energetiche. “E’ impressionante rendersi conto di quanto sia aumentato il prezzo della energia elettrica” – commenta Giulia di 3^B – “Ho fatto un confronto dei consumi elettrici della nostra famiglia e, nonostante non siano cambiati di tanto, la bolletta negli ultimi due anni è triplicata”. Prendere in mano la bolletta elettrica, capire le varie voci e individuare le soluzioni per contenere le spese: un modo efficace che, dati alla mano, fa capire concretamente di cosa si parla, specie confrontando i costi sostenuti nei mesi analoghi degli scorsi anni. In queste settimane da più parti si leggono consigli e suggerimenti più o meno efficaci: effetto dei rincari di questi ultimi mesi, certo, ma senz’altro questi argomenti motivano una riflessione sulle abitudini di noi tutti. E in questo senso anche i più giovani possono farsi portavoce di quel cambiamento di cui tutti abbiamo bisogno. La professoressa Pisano, insegnante della 3^C commenta: “Trovo utile affrontare questo tema con gli studenti visto il periodo storico che stiamo vivendo: avere consapevolezza sui consumi della propria abitazione e sulla necessità di attuare forme di risparmio energetico è importante per gli studenti e per le famiglie”, conclude la docente.
Ancor più ambizioso il laboratorio/dibattito proposto ai ragazzi della 3^A, che si sono trasformati in esperti di clima e energia per proporre, in prima persona, soluzioni e accorgimenti per risparmiare energia e ridurre, di conseguenza, le emissioni di gas ad effetto serra. Il laboratorio “Clima in gioco” si è aperto con un’introduzione sul tema proposto dai ricercatori Sotacarbo e successivamente i ragazzi, divisi in gruppi, hanno prospettato una serie di soluzioni e interventi a breve e lungo termine: “Favorire il commercio locale, incentivare le produzioni agricole del territorio, incentivare lo smart working, contenere l’uso delle auto: queste possono essere soluzioni che rispondono alle esigenze di ridurre lo spreco di energia” – ha spiegato Giorgia di 3^A – “Affrontare temi così difficili con laboratori in cui esiste un confronto e una partecipazione diretta ci aiuta a comprendere meglio l’argomento”.
Le attività proposte dai ricercatori Sotacarbo hanno poi riguardato anche gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Le classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Satta di Carbonia sono state coinvolte nel laboratorio “Sota Energy House” sull’efficenza energetica: gli studenti hanno progettato la loro casa, scegliendo in modo concreto il cappotto termico più efficace, gli elettrodomestici da installare e le lampade da utilizzare, a fronte di un budget di spesa prefissato. “Questo laboratorio permette di parlare di energia ed efficienza energetica in modo alternativo” – commenta l’insegnante della 3^A, prof.ssa Collu – “I ragazzi apprendono, giocando, concetti di fisica che oramai appartengono al nostro quotidiano”, conclude l’insegnante.
Con gli studenti della scuola primaria, sempre dell’Istituto Satta, si è affrontato il tema dell’energia, del cambiamento climatico e della ricerca nel campo dei nuovi vettori energetici, grazie a tre distinti laboratori. I bambini hanno avuto modo di apprendere, con semplici esperienze, cosa di intende per parlare di effetto serra, cosa è l’anidride carbonica, quali sono le fonti rinnovabili e perché oggi giorno si parla tanto di idrogeno. “I bambini apprezzano gli esempi pratici. Soprattutto a questa età è valida la regola dell’imparare facendo” ha commentato maestra Elisabetta, insegnante della scuola Satta.
Al termine della Settimana della Scienza resta la soddisfazione di aver portato nelle scuole, ancora una volta, un messaggio efficace: quello che la salvaguardia del nostro pianeta passa da tutti, piccoli e grandi. Soprattutto i più giovani possono essere attori di scelte e stili di vita sostenibili e a basso impatto. E’ quello che serve, con urgenza, per il benessere di tutti. AO/AMadeddu
“European Researchers Night” è coordinata da Frascati Scienza.
This project has received funding from the European Union’s HORIZON-MSCA-Citizens-2022 research and innovation programme under grant agreement No 101060194
Last update
16/05/2023, 16:41